Il progetto, curato dalla prof.ssa Laura Farina per i corsi di Anatomia Artistica, Illustrazione Scientifica e Anatomia dell’Immagine, è pensato per creare un’occasione di confronto per gli studenti con un reperto emblematico della città dell’Aquila. Il Mammut, conservato al castello, offre la possibilità di vivere un’esperienza pratica che può aiutare a consolidare e approfondire la comprensione dell’anatomia in un contesto reale.
Connessione con il passato – Il Mammut rappresenta un’importante connessione con il passato remoto della Terra. Questo reperto può stimolare la riflessione sulla storia della vita e dell’evoluzione.
Ispirazione artistica – Disegnare un soggetto imponente e affascinante come un Mammut può essere estremamente stimolante dal punto di vista artistico. Le sue dimensioni, forma e struttura offrono molte sfumature e dettagli interessanti da catturare con il disegno, stimolando la creatività e l’attenzione ai dettagli.
Esplorazione dell’anatomia – Il Mammut offre un’opportunità unica per esplorare l’anatomia di un mammifero estinto, confrontandola con quella delle specie viventi. Questo può aiutare a comprendere meglio l’evoluzione e le differenze anatomiche tra le varie specie, ampliando la conoscenza nel campo dell’anatomia comparata.
Infine, il progetto mira a creare una connessione stretta tra gli studenti, l’accademia e il contesto della città, trovando nuovi punti di incontro e dialogo.